29 marzo 2018 - Valentina Tamburello
Il CSCS organizza regolarmente visite serali aperte al pubblico, in cui i visitatori hanno la possibilità di scoprire i supercomputers, in particolare il loro indispensabile utilizzo in campo scientifico, come vengono costruiti e di quale infrastruttura necessitano per funzionare. Durante la visita guidata è inoltre possibile vedere con i propri occhi i due piani tecnici che ospitano gli impianti per la fornitura di energia elettrica e di raffreddamento del centro. La visita termina, infine, nel frastuono della sala macchine, in cui si possono vedere diversi tipi di supercomputers.
L'ampia partecipazione all'ultimo evento pubblico del 27 marzo 2018 con circa 40 visitatori conferma il grande interesse suscitato dal CSCS nella popolazione, non solo entro i confini svizzeri, ma anche nella vicina Italia. Alla visita di martedì scorso, infatti, oltre a studenti della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI), erano presenti anche studenti di un corso serale di informatica, provenienti da un istituto tecnico di Monza.
Ovviamente nel pubblico vi erano anche giovanissimi con la passione per la matematica e l'informatica, a dimostrazione di come queste materie, alla base della ricerca scientifica, siano sempre apprezzate. Di fondamentale importanza è, quindi, il ruolo del CSCS nel mantenere viva questa passione e spiegare come un supercomputer sia in grado di aiutare attivamente la ricerca nei vari ambiti, dalla fisica delle particelle alla chimica, dalla biologia all'astrofisica.
Alla fine della serata informativa il pubblico ha mostrato ancora il suo interesse rivolgendo ai rappresentanti del CSCS numerose e interessanti domande che hanno messo in luce l'impegno del CSCS nell'ambito della ricerca e dello sviluppo.
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